
“Appia in Bici” da Roma – Benevento dal 22 al 27 aprile.
Aprile 22 @ 8:00 - Aprile 27 @ 17:00
Il Coordinamento interregionale di Fiab Lazio, Fiab Campania, Fiab Puglia-Basilicata con
le associazioni Fiab Caserta – Caserta in bici, Fiab Roma Ruotalibera, Fiab Mesagne, Fiab
Brindisi, Fiab Bari, Fiab Villa Castelli, Fiab Trani, Fiab Matera ed il patrocinio di Fiab Italia,
aderisce all’edizione 2025 di Appia Week con l’iniziativa “Appia in Bici” che prevede i
cicloviaggi da Roma a Benevento dal 22 al 27 aprile e da Brindisi a Bari dal 25 al 27 aprile
1° Cicloviaggio:
“Appia in Bici” da Roma – Benevento dal 22 al 27 aprile.
Tour Leader: Walter De Dominicis 338 6245006
- Roma-Velletri-Terracina-Minturno-S.Maria Capua Vetere-Benevento
INFORMAZIONI GENERALI
Data: dal 22 al 27 aprile 2025
Durata:6 giorni/5 notti
Tipo: Cicloviaggio
Difficoltà: Percorso che richiede allenamento (OOO)
Bicicletta: mtb/gravel/ibride (percorso misto, sono sconsigliate le bici da corsa)
Lunghezza tot. km 310
PROGRAMMA
1° giorno: martedì 22 aprile – km 42 – dislivello ascesa m 680
Percorso che richiede allenamento (OOO)
Itinerario: Roma – Castel Gandolfo – Albano Laziale – Ariccia – Genzano di Roma – Velletri
Ore 09:45 appuntamento con gli organizzatori in piazza di Porta Capena con partenza prevista ore 10:00.
Attraversata la “Passeggiata Archeologica” si procede sull’Appia Antica verso i Castelli romani fino alla frazione Frattocchie del comune di Marino; si prosegue seguendo la via Francigena fino a Castel Gandolfo e poi in direzione di Albano Laziale, passando dall’Anfiteatro romano.
Si riprende la via Appia fino ad Ariccia, dove è prevista una visita alla “Locanda Martorelli”, si prosegue per Genzano di Roma e si passa su un tratto di Appia Antica con basolato molto molto ben conservato; raggiunta la località di San Gennaro si continua su Via Appia Vecchia e su un tratto sterrato dell’Appia Antica; all’altezza di Ponte di Mele si volta su via dei Cinque Archi fino a Porta Napoletana di Velletri
Trasferimento in Affittacamere “Il Privilegio”. Tutte camere con bagno. Servizio di solo pernotto, senza colazione. Costo: Camera singola € 50,00; doppia uso singola € 60,00; doppia € 65,00.
In serata cena libera al ristorante.
Da vedere
● Roma: la c.d. “Passeggiata archeologica” (area estesa dal Circo Massimo alle Terme di Caracalla); i monumenti più importanti che si affacciano lungo l’Appia Antica (Arco di Druso, Porta di San Sebastiano, Complesso Imperiale di Massenzio, il sepolcro di Cecilia Metella, Ninfeo di Villa dei Quintili, il sepolcro di Casal Rotondo, Torre Selce).
● Castel Gandolfo: la stupenda piazza e la Chiesa di San Tommaso da Villanova progettata dal Bernini.
● Albano Laziale: l’Anfiteatro Severiano e la Tomba degli Orazi;
● Ariccia: la Locanda Martorelli, Palazzo Chigi e la collegiata di Santa Maria Assunta in Cielo del Bernini.
● Genzano: Palazzo Sforza-Cesarini e lastricato romano
● Velletri: Museo archeologico.
2° giorno: mercoledì 23 aprile – km 74 – dislivello ascesa m 208
Percorso che richiede allenamento (OOO)
Itinerario: Velletri – Cisterna di Latina – Latina – Pontinia – Terracina
Ore 9:00 partendo da Velletri si percorre via dei Cinque Archi e si prosegue su via Appia Antica fino a Cisterna di Latina e si continua lungo la via Appia in direzione dell’Agro Pontino; giunti all’altezza di via Ninfina, una sosta consente di osservare i resti della stazione di sosta di “Tres Tabernae”; si procede su strade parallele alla statale Appia, con limitato traffico veicolare, attraversando la pianura Pontina per quasi 30 km su un percorso rettilineo, a volte lungo canali, altre attraverso le distese dei campi bonificati. Rientrando per un breve tratto sulla SS7 Appia si devia su via Ponte Alto per riprendere il tracciato dell’Appia Antica che introduce nel centro storico di Terracina.
Trasferimento presso Affittacamere Andretta. Costo: non ha camere singole, ma solo matrimoniali e triple uso singolo. Il prezzo per le camere uso singolo è di euro 50 per una persona, per le matrimoniali è di euro 70 per due persone. Esclusa prima colazione
In tardo pomeriggio visita della città con cena libera in ristorante.
Da vedere
● Cisterna di Latina: Palazzo Caetani
● La “Mansio Tres Tabernae”: un sito archeologico, attualmente in fase di scavo che era dotato di tutte le comodità di cui avevano bisogno i suoi frequentatori: impianti termali, strade, taverne, residenze, ecc.
● Il Borgo Fàiti che occupa il sito della “Mutatio Forum Appii”, dove era presente un porto utilizzato dai viandanti per la navigazione nel canale che conduce a Terracina
● La stazione di posta “Mesa”: un casale della posta pontificia, già sede dell’antica “Mutatio ad Medias”.
● Il sepolcro del I secolo a.C. che conserva le spoglie del liberto Clesippo Geganio.
● Terracina: Foro Emiliano attraversato da un tratto basolato dell’Appia Antica, ruderi del teatro romano, Torre Frumentaria, Cattedrale di San Cesareo con lo stupendo campanile romanico e i resti de Capitolium.
3° giorno: giovedì 24 aprile – km 69 – dislivello ascesa m 423
Percorso che richiede allenamento (OOO)
Itinerario: Terracina – Monte San Biagio – Fondi – Itri – Formia – Minturno
Ore 9:00 partenza da Terracina lungo un percorso che passa da “Pisco Montano” una roccia tagliata per volontà dell’imperatore Traiano per consentire un passaggio pianeggiante della via Appia; si continua sulla Statale Appia soffermandosi a osservare il mausoleo dell’Imperatore romano Servio Sulpicio Galba, in ottimo stato di conservazione.
I prossimi 10 km sono su strade secondarie e vicinali che attraversano la piana di Fondi; giunti in città si sosta nella piazza principale dell’antico castrum, che rappresenta uno dei pochissimi esempi di castra romana rimasti intatti. Procedendo sulla SS7 per circa 5 km, si entra nel parco Naturale dei Monti Aurunci, dove si scopre uno dei più suggestivi e meglio conservati tracciati dell’Appia Antica. Il percorso che segue riserva altre sorprese che testimoniano l’antichità romana, come l’Arco romano del I secolo a.C. a Itri, alcune pietre miliari, il monumentale Mausoleo di Cicerone e la Fontana di San Remigio. Raggiunta Formia, si compie una deviazione nel quartiere Castellone, dove è possibile identificare i resti dell’antica città romana spesso sostituiti o riutilizzati nelle successive costruzioni. Prima di raggiungere la nostra destinazione si fa una breve deviazione al Parco di Gianola per visitare il porticciolo romano e la villa di Mamurra. Ripreso il percorso si incontrano ancora monumenti sepolcrali e resti dell’antico acquedotto che alimentava la vicina città di Minturnae.
Trasferimento in Albergo “Il Postiglione”. Costo indicativo: Camera doppia compresa colazione € 60,00;
Cena al ristorante dell’albergo circa € 25,00-30,00.
Da vedere
● La “Torre del Pesce”, torre costiera sul lago di Fondi
● La “Torre dell’Epitaffio”, antico presidio che delimitava il confine sud dello Stato Pontificio
● Il mausoleo dedicato all’imperatore Galba
● I “Torrioni della Portella”: il confine dello Stato della chiesa con il Regno di Napoli
● Fondi: Palazzo Caetani e il Castello Baronale
● Valle di Sant’Andrea: antico percorso della via Appia
● La “Tomba di Cicerone” un monumento di epoca tardo-repubblicana
● la Fontana di San Remigio
● Formia: villa di Cicerone, Il Cisternone e le tracce del teatro romano
● Parco Regionale di Gianola
● Area archeologica di Minturnae.
4° giorno: Venerdì 25 aprile – km 65 – dislivello ascesa m 169
Percorso che richiede allenamento (OOO)
Itinerario: Minturnae – Mondragone –Sant’Andrea del Pizzone – Capua – S. Maria Capua Vetere
Ore 9:00 visita agli scavi dell’area archeologica di Minturnae, fondata come colonia marittima sul fiume Liris (oggi Garigliano) e al Ponte borbonico Real Ferdinando, opera sospesa sul fiume Garigliano realizzata tra il 1828 e il 1832 su progetto dell’ingegnere Luigi Giura.
Al termine della visita si supera il confine regionale delimitato dal fiume, per entrare in Campania.
Il percorso prosegue lungo la costa domiziana, prima attraverso il Parco Regionale del fiume Garigliano e successivamente passando da Cellole, fino alle note località balneari di Baia Domizia, su una strada litoranea con traffico quasi assente. In questa zona esisteva una delle città più floride nell’Impero Romano: la città romana di Sinuessa, di cui oggi non rimane quasi nulla: pochi resti della magnifica villa romana suburbana di Punta San Limato ed un tratto di strada romana. Si prosegue lungo un breve tratto la SS7, che qui si ricongiunge con la litoranea, per riprendere la strada dell’antico tracciato della via Appia; dopo circa 4 km, si entra nel “Parco Archeologico Appia Antica di Mondragone”, un percorso che attraversa l’area bonificata (Piana di Carinola). In località Triglione, nei pressi della mutatio Pagus Sarclanus, si può ammirare un segmento dell’Appia Antica da poco restaurato. I romani chiamavano questa zona “campo stellato” a seguito del fatto che la sera le stelle si rispecchiavano negli acquitrini. Raggiunta Capua, l’antica Casilinum, si attraversa il ponte romano sul Volturno per giungere nel centro storico della città; poco più avanti il punto d’incontro delle due strade consolari: la via Appia e la via Latina (attuale via Casilina). Dopo pochi chilometri si arriva a Santa Maria Capua Vetere meta finale della giornata.
Alle ore 16:00, nell’ambito dell’evento nazionale Fiab “Resistere Pedalare Resistere” parteciperemo ad un reading di celebrazione della liberazione nei luoghi della resistenza, in collaborazione con ANPI Caserta.
Trasferimento in Residence Sweet House Residence. Costo: ha solo camere doppie compresa colazione ciclistica € 45,00; cena € 15,00.
Nel tardo pomeriggio visita alla città e cena nel ristorante del residence
Da vedere
● Il Comprensorio archeologico di Minturnae
● Il ponte borbonico sul fiume Garigliano
● Città romana di Sinuessa: resti di strade e diverticoli con tracce di città sommersa
● La villa romana di Punta San Limato
● Mondragone: I resti della mutatio Pagus Sarclanus, un villaggio nato attorno alla stazione di posta per il cambio dei cavalli
● la cosiddetta Torre del Paladino, un alto nucleo in cementizio, in origine rivestito con blocchi di pietra, attinente a un sepolcro di età tardo repubblicana
● borgo di Sant’Andrea del Pizzone
● Capua (antica Casilinum): Museo Provinciale Campano, Palazzo dei Giudici e Castello di Carlo V.
● Santa Maria Capua Vetere (antica Capua romana): Anfiteatro Campano con annesso Museo dei Gladiatori, Mitreo di Capua Vetere e Museo archeologico.
5° giorno: sabato 26 aprile – km 61 – dislivello ascesa m 430
Percorso che richiede allenamento (OOO)
Itinerario: Santa Maria Capua Vetere – Caserta – S. Nicola la Strada – Maddalo – S. Maria a Vico – Arpaia – Montesarchio – Benevento.
Ore 9:00 visita guidata all’Anfiteatro Campano (secondo per ordine di grandezza dopo il Colosseo), e al Museo dei Gladiatori. Dopo le visite si riprende la via Appia dove si possono vedere alcuni monumenti sepolcrali, riutilizzati a nuova destinazione, come il mausoleo delle c.d. “Carceri Vecchie” e la “Conocchia”.
Superata la città di Maddaloni si prosegue sul tracciato dell’Appia Antica che procede parallela alla SS7 Appia. Quest’area di campagna, incastonata fra i monti che si stringono fin nei pressi di Arpaia, era il luogo delle Forche Caudine, famose per la battaglia fra i Sanniti e i Romani che subirono una severa sconfitta.
Proseguendo si passa da alcune località fondate in epoca romana sulla via consolare, come Santa Maria a Vico l’antica Vico Novanensis e si continua su strade secondarie di campagna ai piedi del Monte Taburno, attraversando la suggestiva Valle Caudina.
Raggiunta Montesarchi, l’antica città sannitica “Caudium” fortificata dai romani a guardia della via Appia, si prosegue in direzione sud passando lungo strade secondarie con traffico quasi nullo e si attraversano alcune contrade della zona che immettono, dopo circa 7 km, sulla SS7. Ancora un breve tratto sulla strada statale per entrare nella Appia Antica che si lascerà solo brevemente in località Epitaffio – che delimitava il confine dell’enclave di Benevento, un tempo parte dello Stato Pontificio – per riprenderla dopo circa 2 km, ultimo tratto di Appia Antica per giungere a Ponte Leproso, costruito dai romani con rimaneggiamenti successivi, che entra nella città di Benevento. Nell’ambito di Appia Week, al ponte Leproso è prevista l’accoglienza dei ciclisti con balli e musici a cura della Fondazione Terre Magiche. Visita all’Arco di Traiano e chiusura della serata all’ arena sportiva.
Trasferimento in Hotel della Corte Luban. Costo: singola €50, doppia€ 80, doppia uso singola € 55, con colazione inclusa.Da vedere
● Mausoleo c.d. delle Carceri vecchie nel Comune di San Prisco.
● Mausoleo della Conocchia nel Comune di Curti.
● Santa Maria a Vico:
● Montesarchio: Torre di Montesarchio e Museo Archeologico del Sannio Caudino
● Il borgo di Tufara Valle
● la città di Benevento.
6° giorno: domenica 27 aprile – Visita guidata alla città
Itinerario: Benevento
Ore 9:00 Mattinata dedicata alla visita guidata della città da parte del Touring Club di Benevento.
Elevata a rango di municipium, la città di Benevento (Beneventum) in epoca romana ebbe particolare sviluppo grazie all’importante arteria di comunicazione quale era al tempo la via Appia; divenne una delle città più floride del mediterraneo e si poté arricchire di numerosi e splendidi monumenti.
Nel pomeriggio ritrovo in albergo, ritiro bagagli e biciclette, spostamento in stazione e rientro in sede.
Da vedere
● Teatro Romano
● Arco di Traiano
● Port’Arsa e mura longobarde
● Chiesa di Santa Sofia e Museo del Sannio
● Rocca dei Rettori.
VISITE GUIDATE (facoltative)
Ariccia: visita al centro storico.
Terracina: visita al centro storico.
Minturno: Parco archeologico di Minturnae (orari 08:30-19:30, ingresso € 5 a persona).
Santa Maria Capua Vetere: visita guidata Anfiteatro Campano.
Benevento: visita al centro storico.
ORA E LUOGO DELL’APPUNTAMENTO:
Roma – piazza di Porta Capena, ore 09:45 con partenza prevista alle ore 10:00.
La consegna dei bagagli, trasportati in macchina attrezzata di portabici, si può effettuare il giorno prima o durante la partenza (si raccomanda di affidare non più di una borsa).
ACCOMPAGNATORI
Walter De Dominicis cellulare 338 6245006 walterdedo14@gmail.com
Silvia F. Pietra cellulare 348 7362286 pietrasilviafrancesca@gmail.com
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Il cicloviaggio, come tutti gli eventi di più giorni proposti da FIAB Roma Ruotalibera, è organizzato direttamente dagli accompagnatori.
Il cicloviaggio è riservato ai soci FIAB: chi non fosse tesserato per il 2025 può provvedere autonomamente a fare la tessera sul sito web dalla nostra associazione all’indirizzo:
Per prenotare contattare preventivamente gli accompagnatori anche tramite whatsapp. I posti disponibili non possono superare le 15 unità. Nella richiesta specificare se siete interessati a partecipare per tutta la durata del cicloviaggio o solo in parte di esso, indicando le date dei pernotti e il tipo di sistemazione (camera doppia o singola ecc.).
La prenotazione degli alberghi sarà effettuata dagli accompagnatori, mentre il pagamento sarà a carico dei partecipanti (se sarà richiesto un acconto lo comunicheremo).
ANNULLAMENTO/MODIFICHE
Gli accompagnatori, a loro discrezione, si riservano il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto per garantire la sicurezza, in funzione delle condizioni meteo e dello stato dei percorsi.
Nel caso in cui il partecipante che ha già prenotato non potesse aderire per motivi personali dovrà, per ragioni logistiche, avvisare per tempo gli organizzatori.
ACCOMPAGNATORI
- Silvia Francesca Pietra – Tel. 3487362286 – E-mail pietrasilviafrancesca@gmail.com
Walter De Dominicis – Tel. 3386245006 – E-mail walterdedo14@gmail.com
INFORMAZIONI
- Appuntamento
- Roma – piazza di Porta Capena, ore 09:45 con partenza prevista alle ore 10:00.
- Note
- NON DIMENTICARE:
− Un documento di riconoscimento;
− Bici in ordine (almeno 2 camere d’aria, freni in ordine, Kit riparazione);
− Casco vivamente consigliato
− Abbigliamento adeguato alla stagione e cambi necessari.
− Mantellina o giacca antipioggia/antivento
− Borraccia (anche 2)
− Catena con lucchetto
− Luci anteriori e posteriori obbligatorie - Costi
- COSTI SUPPLEMENTARI
– Contributo FIAB Roma Ruotalibera € 10 al giorno (solo per 3 giorni, fino a un massimo di € 30);
– Contributo di € 3 al giorno per l’auto al seguito con trasporto bagagli e assistenza;
– Assicurazione FIAB infortuni € 2 al giorno;
– Pranzi e cene libere.
I partecipanti dovranno versare all’associazione, entro e non oltre il 20 marzo 2025, la seguente quota di iscrizione, calcolata in base al numero di giorni di partecipazione:
N. giorni Quota di iscrizione
1 €15
2 €30
3 €45
4 €50
5 €55
Le quote risultano dalla somma del contributo FIAB (max 3 giorni) + auto + assicurazione per i giorni effettivi di partecipazione. Le quote dovranno essere versate mediante bonifico a:
Intestazione: Fiab Roma Ruotalibera Aps – presso Banca Popolare Etica – filiale di Roma
IBAN: IT24F 05018 03200 000011133501
Causale: “Quota iscrizione Cicloviaggio Appia in Bici 2025” nome e cognome del partecipante.
Copia del bonifico andrà inviata agli accompagnatori.